Il Moon Arts Film Festival si prepara al suo atto conclusivo. Dopo aver acceso i riflettori su Quartu Sant’Elena per due intense settimane, la quinta edizione si avvia a chiudere domani, domenica 5 ottobre, nello Spazio Michelangelo Pira, con l’ultima selezione di opere e la proclamazione dei vincitori.

Un percorso che ha portato in città quasi cinquanta titoli provenienti da tutto il mondo, capaci di intrecciare linguaggi e sguardi differenti. La prima giornata ha aperto le danze con un mosaico di storie che hanno attraversato memoria, impegno civile e visionarietà, la seconda ha posto al centro identità e sperimentazione, mentre il 1° ottobre ha offerto un viaggio tra poesia, metamorfosi e memoria collettiva. Tre tappe che hanno consolidato la vocazione internazionale e sociale del festival, restituendo al pubblico opere dense di forza artistica e umana.

Domani sera (domenica 5 ottobre), a partire dalle 18.30, l’atteso epilogo. In programma un’ultima serie di cortometraggi, documentari e videoclip provenienti da Iran, Svizzera, Spagna e Italia, prima della cerimonia conclusiva. Dalle atmosfere visionarie di Spider-Zan di Maryam Khodabakhsh alla delicatezza del documentario B33 di Sabrina Paravicini, dal viaggio poetico di Run Trip Life di Karim Galici alla produzione internazionale Elisa’s Cross diretta dalla regista sarda Arianna Usai, la serata porterà sullo schermo gli ultimi tasselli di un mosaico che in questi giorni ha raccontato il mondo in forma breve, intensa e spesso sorprendente.

Al termine delle proiezioni verranno annunciati i vincitori delle diverse sezioni in concorso: miglior cortometraggio di finzione, documentario, animazione, videoclip musicale, oltre ai premi per regia, sceneggiatura, attore, attrice e colonna sonora. Momento particolarmente atteso sarà la consegna del Wassim al Kayim Humanity Award, riconoscimento speciale che ricorda il giovane filmmaker libanese e che premia il lavoro che maggiormente coniuga forza espressiva e impatto sociale.

La serata finale sarà, dunque, una vera e propria celebrazione di un festival che in cinque edizioni è cresciuto fino a diventare un osservatorio privilegiato sul cinema breve, capace di unire Quartu e la Sardegna a una rete di autori e autrici da tutto il mondo. Un punto d’incontro tra culture, linguaggi e sensibilità che conferma la forza del cinema come strumento di dialogo, memoria e futuro.

L’ingresso, come sempre, sarà libero e gratuito.

L’ORGANIZZAZIONE – L’Associazione Moon Arts è attiva da oltre 9 anni nel campo culturale e dell’audiovisivo come organizzatrice di festival, attività culturali in genere e produzione di opere audiovisive internazionali (lungometraggi, cortometraggi, videoclip musicali, album discografici e spot). Il direttore artistico del Moon Arts Film Festival è Marco Oppo, regista e produttore cagliaritano. Il punto di forza della manifestazione è rappresentato dall’essere orientata alla lettura dei tempi, ogni anno, quindi, in costante evoluzione e in grado, grazie a questo, di coinvolgere pubblico e autori sempre nuovi ed eterogenei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *