Venerdì 4 luglio L’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna, entra nel cuore della sua XIX edizione con una giornata ricca di appuntamenti.
Ad aprire la mattinata, nello spazio intimo di S’Antana ‘e Susu, torna il ciclo Dal Balcone quest’anno intitolato Universi al femminile. Alle 10:00, la scrittrice e drammaturga Elisabetta Bucciarelli incontra Viola Ardone, amata autrice di romanzi che affrontano temi di identità, storia e trasformazione.
A Casa Maoddi, alle 11:30, prende vita Storie in gioco, una competizione giocosa che coinvolge i gruppi di lettura con i bambini delle biblioteche di Gavoi, Belvì, Lodine, Fonni, Tonara, Sarule e Ovodda. Un momento dedicato ai più piccoli, curato da Lughenè e condotto da Angelo Trofa.
Alle 12:00, in Piazza Sant’Antriocu, è il momento di Mezzogiorno di Fuoco, spazio dedicato alle sfide del presente. L’incontro intitolato Mediterraneo vede Simonetta Bitasi in dialogo con Luca Misculin – giornalista de Il Post – e Sarah Savioli, per esplorare le complesse dinamiche del Mediterraneo contemporaneo, un’analisi approfondita di come questo mare continui a essere un crocevia di identità, culture e sfide globali.
Nel pomeriggio, alle 16:00, il Giardino Comunale di Binzadonnia accoglie il Reading di Andrej Longo, Schegge di Napoli: un viaggio narrativo e sonoro tra le strade della città, dove i racconti si intrecciano con i luoghi che li hanno ispirati.
Alle 17:10, inaugura a Sant’Antriocu il ciclo Esercizi di Meraviglia, curato da Tlon. La meraviglia della poesia è al centro del primo dialogo in programma tra Andrea Colamedici e Giorgiomaria Cornelio, autore di Fossili di rivolta, un saggio poetico che riflette sull’immaginazione come forma di resistenza e rinascita.
Alle 18:00, a Casa Maoddi, nell’incontro Per mille camicette al giorno Serena Ballista – scrittrice, formatrice e attivista – incontra Sarah Savioli per parlare di diritti, trasformazione e possibilità.
In contemporanea, alle 18:10, nella piazza di Mesu Bidda, si tiene Altre Prospettive – Confronti: Simonetta Bitasi incontra Ivana Dobrakovová – in collaborazione con l’Istituto Slovacco – e Giuliana Salvi e il suo Clementina (Einaudi, 2025), per un dialogo sulle nuove scritture europee.
Alle 19:30, per il ciclo Storie di altri luoghi, Marcello Fois incontra Edoardo Albinati con il suo I figli degli istanti, un romanzo corale e profondo che racconta uno spaccato sentimentale e politico di un’ intera generazione. Mentre a chiudere la giornata, alle 22:00, Elvira Serra incontra Patrizia Sardo Marras e il suo La moda non è un mestiere per cuori solitari, un racconto ironico e affilato che svela il dietro le quinte del mondo della moda e delle relazioni creative che lo abitano. Entrambi gli incontri si svolgono in piazza Sant’Antriocu.
Ad accompagnare la prima giornata di festival: gli omaggi ad Ada Gobetti con letture dal suo Diario Partigiano a cura di Rita Atzeri, gli intermezzi musicali del Duo Vidale – Medinas (Marianna Vidale, violino e voce; Nicolò Medinas, chitarra) a cura del Conservatorio L. Canepa di Sassari, e, nello spazio ragazzi, di Antonio Mastio all’organetto.
Si ricordano inoltre le mostre visitabili durante tutto il festival: La montagna magica di Micol Roubini al Museo del Fiore Sardo a cura del MAN di Nuoro; La terra non è piatta, personale di Andrea Antinori, e BLU, mostra bibliografica ecologica e decoloniale, entrambe a cura di Lughenè presso l’Ex Caserma.