Festival delle Bellezze prosegue venerdì prossimo 4 luglio a Olmedo, nel sito megalitico di Monte Baranta, con un evento musicale con il Coro “Canarjos” e con la Corale Studentesca “Città di Sassari”.

Festival delle Bellezze, venerdì 4 luglio tappa a Olmedo a Monte Baranta

Ospite speciale della serata sarà il Coro Canarjos di Nuoro, uno dei simboli delle radici corali della tradizione nuorese. Il concerto sarà aperto dalla Corale Studentesca “Città di Sassari”, diretta da Vincenzo Cossu

Venerdì prossimo 4 luglio il Festival delle Bellezze 2025 ritornerà a Olmedo, con un concerto nel sito megalitico di Monte Baranta. Dopo le cinque seguitissime anteprime da aprile a giugno, sarà questa la terza tappa dell’ottava edizione della rassegna musicale, promossa dall’Associazione Insieme Vocale Nova Euphonia e ideata dal maestro Vincenzo Cossu nel 2018, che ha preso ufficialmente il via lo scorso 21 giugno all’aeroporto di Alghero, nel giorno del Solstizio d’estate, in occasione del quale, da più di 40 anni, si celebra la Festa internazionale della Musica. Sabato scorso invece Stintino ha accolto la seconda tappa con la partecipazione della band Crêuza de mä, per una serata dedicata a Fabrizio De Andrè.

Anche quest’anno il Festival conferma il suo carattere itinerante, con l’obiettivo di valorizzare le bellezze archeologiche, paesaggistiche e monumentali del nord Sardegna portando nei luoghi più suggestivi del territorio la grande musica.

Venerdì si torna quindi per il terzo anno consecutivo a Monte Baranta, dove sarà proposto al pubblico CorosJuntos, evento organizzato da Fersaco – Federazione Regionale Sarda Associazioni Corali e Corale Studentesca “Città di Sassari”, con la finalità di incoraggiare lo scambio e la collaborazione musicale fra le più importanti formazioni corali dell’Isola. La serata, patrocinata dal Comune di Olmedo, avrà inizio alle 19 e sarà aperta dalla Corale Studentesca “Città di Sassari”, diretta dal maestro Vincenzo Cossu.

L’ospite speciale sarà il Coro Canarjos di Nuoro, fondato nel 1976 e diretto da Paola Puggioni, formazione storica e simbolo profondo delle radici corali della tradizione nuorese.

Il sito megalitico di Monte Baranta, importante complesso archeologico prenuragico risalente all’età del rame (2500-2200 a.C.), è raggiungibile percorrendo un sentiero panoramico. Quello di venerdì sarà un’importante occasione di attenzione per l’area archeologica: l’evento, inserito in tutti questi anni nel calendario del Festival delle Bellezze, conferma infatti l’impegno dell’amministrazione comunale nella valorizzazione del sito. Si consiglia di portare con sé stuoie, teli e sedili da campeggio, in modo da seguire più comodamente il concerto.

La serata sarà condotta da Manuela Muzzu. Media partner: Sardinian Life, ISO IMAGE, SARdies; fotografo Vanni Azzu; fonica e service audio: Marco Pinna e Insieme Vocale Nova Euphonia; sicurezza e antincendio: Bruno Piu e Mario Conconi; social: Stefano Cherchi; Green Partner: Grimaldi Lines Sardegna; direttore artistico: Vincenzo Cossu.

Il Festival delle Bellezze è organizzato dall’associazione Insieme Vocale Nova Euphonia e per il quarto anno consecutivo è inserito nel network Salude&Trigu della Camera di commercio di Sassari, che ha l’obiettivo di mettere insieme i principali eventi del nord Sardegna con la finalità di promuovere il territorio in ambito culturale e turistico. Anche quest’anno si rinnova la Green partnership con Grimaldi Lines.

Il Festival delle Bellezze. Organizzato dall’Associazione culturale-musicale Insieme Vocale Nova Euphonìa, nasce nel 2018 su iniziativa del maestro Vincenzo Cossu e nel corso degli anni ha ospitato artisti come Gavino Murgia, Franca Masu, i Tazenda, i Tenores di Bitti, Ilaria Porceddu, Piero Marras, i Tenores di Neoneli, i Bertas e molti altri. La manifestazione ha costruito una rete di collaborazioni tra alcune delle realtà più dinamiche del panorama culturale isolano avendo come protagonisti non solo musicisti ma anche ballerini, attori, scrittori, performer, esponenti del mondo delle arti figurative e dell’artigianato. Uno degli scopi della rassegna è di contribuire a dare un impulso all‘economia locale sia attraverso il coinvolgimento di maestranze locali per l‘allestimento degli eventi sia tramite accordi di partenariato con albergatori, ristoratori, esercenti e artigiani del territorio con l’obiettivo di attrarre il pubblico locale e di intercettare il flusso turistico durante il periodo di svolgimento del Festival.

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