Tundinde in carrela de cregia 2025: a Montresta tra tradizione, gusto e comunità

Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, il borgo di Montresta si trasforma in un palcoscenico di tradizione e cultura grazie a “Tundinde in carrela de cregia”, evento dedicato alla riscoperta della cultura agro-pastorale e gastronomica della Planargia. Una tre giorni intensa tra laboratori esperienziali, musica dal vivo, cibo di comunità e antichi mestieri, nel segno della sostenibilità e dell’identità.

Un viaggio tra i sapori e i saperi del territorio

La manifestazione si apre sabato 31 maggio con un percorso ludico-didattico nel centro storico per bambini e famiglie, giochi della tradizione sarda e un laboratorio di educazione sensoriale. A seguire, alle 10:00, sarà il turno della preparazione del pane tipico Su Bistoccu presso il panificio Fancellu.

Alle 13:00, in piazza Sant’Antonio, si svolgerà il pranzo comunitario con menu tradizionali (anche vegetariani). Nel pomeriggio, si potrà partecipare a un trekking narrato, al laboratorio della pasta “Sos Pipiriolos” e alla tavola rotonda sulla De.C.O. (Denominazione Comunale). La serata si animerà con street food locale, il concerto dei Fantafolk e Double Dose.

La domenica della tosatura e della transumanza

Domenica 1° giugno, alle 9:00, appuntamento con la tosatura delle pecore in piazza, momento centrale che dà il nome all’intera manifestazione. In parallelo, partirà un tour in mountain bike tra natura e archeologia. Alle 10:30 sarà il momento dello show cooking con la trasformazione del latte ovino, mentre a pranzo si potranno gustare pecora in cappotto e bistoccu in brodo.

Il pomeriggio sarà all’insegna della musica con Matteo Scano, del convegno sull’enogastroturismo nella Planargia e si concluderà con un nuovo appuntamento di street food e il concerto blues di Francesco Piu.

Il gran finale del 2 giugno

Lunedì 2 giugno, alle 11:00, il borgo celebrerà la consegna della cittadinanza onoraria al Prefetto Angelo Sanna, con una cerimonia ufficiale. A seguire, pranzo comunitario con Pipiriolos al sugo di cinghiale, in chiusura di una festa che racconta la Sardegna più autentica.

Come sottolinea il sindaco Salvatore Salis: “Non le chiamiamo cortes solo perché qui la corte è il paese intero. Celebriamo un rito che profuma di prati e ovili, ricette contadine e identità. Anche il maestrale lo sa: può piegare le querce, ma non l’orgoglio di chi porta con sé l’identità di questa terra”.

Info utili per partecipare

Le attività si svolgono nel centro di Montresta. La prenotazione è consigliata per alcuni laboratori.
📞 Telefono: 0785 30003
🌐 Sito: comune.montresta.or.it

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