Pintai bisus a Quartu Sant’Elena 2025: arte, memoria e pace
Ritorna a Quartu Sant’Elena Pintai bisus, la rassegna culturale promossa da Mare e Miniere e giunta alla sua quarta edizione. Dal 29 maggio al 6 giugno 2025, quattro appuntamenti tra arte visiva, musica, poesia e filosofia affronteranno un tema quanto mai attuale: la guerra. L’iniziativa si inserisce nel prestigioso programma di Mare e Miniere, manifestazione itinerante che valorizza la cultura popolare sarda con eventi tra primavera e autunno in tutta l’isola.
Un progetto culturale per comprendere il presente
Pintai bisus a Quartu Sant’Elena è un invito alla riflessione: con un linguaggio che spazia dalla fotografia alla musica, passando per il pensiero filosofico e la poesia, la rassegna vuole stimolare uno sguardo critico sull’attualità. L’edizione 2025 si concentra sulla guerra e sulla sua narrazione, spesso ridotta a immagini indistinte che rischiano di anestetizzare la coscienza collettiva. La cultura, in questa visione, diventa strumento di comprensione e di resistenza.
Il programma: tra emozione, arte e pensiero

Il via giovedì 29 maggio, all’Ex Convento dei Cappuccini, con la mostra fotografica di Salvatore Ligios, “Bello è morire per la Patria. Paesaggi e identità”, seguita da un reading poetico-musicale con l’attrice e cantante Simonetta Soro e le sonorità elettroniche di Arrogalla, in un omaggio ai poeti italiani della guerra.
Venerdì 30 maggio, presso l’ex Caserma di via Roma, l’incontro con la filosofa Roberta De Monticelli presenterà il suo saggio “Umanità violata“, accompagnato dalle musiche di Bebo Ferra e Salvatore Maiore. Una serata di grande intensità intellettuale ed emotiva.
Il 5 giugno, la musica è protagonista con il recital “Nostra patria è il mondo intero” diretto da Mauro Palmas, con le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, e gli interventi narrativi di Bruno Gambarotta. Un viaggio sonoro tra le canzoni popolari del Novecento che raccontano guerra, speranza e impegno civile.
Infine, venerdì 6 giugno, la chiusura con il docufilm “Miradas“, firmato da Tomaso Mannoni e Mauro Palmas, che ripercorre oltre dieci anni della rassegna Mare e Miniere, con immagini, volti e suoni che raccontano una Sardegna viva e profondamente umana.
Dove e come partecipare
Tutti gli appuntamenti di Pintai bisus a Quartu Sant’Elena sono gratuiti e aperti al pubblico. Le sedi degli eventi saranno l’Ex Convento dei Cappuccini e l’ex Caserma di via Roma.
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