Monumenti Aperti 2025 in Sardegna: il weekend del 31 maggio e 1° giugno
Ultimo appuntamento di primavera per Monumenti Aperti 2025 in Sardegna, che sabato 31 maggio e domenica 1° giugno chiude la prima parte della stagione con un fine settimana ricco di sorprese, cultura e nuove adesioni. Prima della pausa estiva – che anticipa il ritorno autunnale previsto per ottobre – il progetto coinvolgerà ben sedici comuni, celebrando l’identità sarda attraverso la valorizzazione del suo immenso patrimonio storico e artistico.
Un fine settimana ricco di novità
Tra le grandi novità del quinto weekend, spiccano Mogoro, Oschiri e Sorradile, alla loro prima partecipazione nella rete di Monumenti Aperti. I tre comuni si uniscono ad altri ormai consolidati come Oristano, Pula, Tuili, Villacidro e Villaputzu, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire luoghi solitamente non accessibili, guidati da volontari, studenti, associazioni culturali e appassionati del territorio.
Le aperture saranno distribuite su tutto il weekend, con alcune località che partecipano in una sola giornata: San Sperate sarà visitabile solo sabato 31 maggio, mentre Gonnostramatza aprirà i suoi monumenti domenica 1° giugno.
I comuni coinvolti e l’iniziativa “Sentieri Nuragici”
I sedici centri protagonisti del weekend sono: Ardauli, Genuri, Gonnostramatza, Mogoro, Oschiri, Oristano, Padria, Pula, San Sperate, Sarroch, Segariu, Sorradile, Tertenia, Tuili, Villacidro e Villaputzu.
Particolarmente interessante è la presenza di “Sentieri Nuragici”, il progetto che celebra la millenaria civiltà nuragica della Sardegna. Questa iniziativa – frutto della collaborazione tra Imago Mundi e La Sardegna verso l’Unesco – coinvolge in questa edizione Genuri, Mogoro, Oschiri, Padria, Sarroch e Tertenia, offrendo un percorso affascinante tra archeologia, storia e identità.
Una rete di collaborazioni per la valorizzazione del territorio
Monumenti Aperti 2025 è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso n.2/2023) e sostenuto in Sardegna da enti come la Fondazione di Sardegna, diverse amministrazioni comunali, il Consiglio regionale della Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna.
Numerose sono anche le collaborazioni e i partner che rendono possibile l’iniziativa, tra cui La Sardegna verso l’Unesco, SardexPay, Arti Grafiche Pisano, CTM SpA, e i media partner RADIO X ed Ejatv.
Contatti e informazioni utili
Per maggiori dettagli sui monumenti visitabili, gli orari e gli eventi collaterali, si consiglia di consultare il sito ufficiale della manifestazione:
👉 https://monumentiaperti.com/