Lanusei (Nu) l’anima blues del festival Rocce Rosse con Eric Bibb, Zac Harmon, il quintetto tutte stelle The Kings of Bluese i sardi Irene LocheNanni Gaias, Bad Blues Quartet, Moses Concas e Odd Blues.*Una delle voci più originali e brillanti del jazz vocale contemporaneo, la statunitense Nicole Zuraitis; reduce dal secondo posto a Sanremo, Lucio Corsi con il suo stile tra canzone d’autore e glam rock; Cristiano De André, l’unico vero erede del patrimonio musicale del grande Fabrizio; l’eclettico e poliedrico Vinicio Capossela, tra i più apprezzati e originali artisti della scena cantautorale italiana: questi i grandi nomi già annunciati nel cartellone del trentacinquesimo festival Rocce Rosse Blues, tra gli appuntamenti immancabili e di spicco dell’estate musicale in Sardegna; artisti di generi e ambiti musicali assortiti, frequentati da protagonisti con le rispettive cifre stilistiche. Ma dentro il cuore e le vene del festival ogliastrino scorre sangue blues, da sempre, da quando è nato, nel 1992, portando sui suoi palchi nel corso degli anni stelle di prima grandezza della “musica del diavolo” e immediati dintorni; personalità del calibro di B.B.KingLucky Peterson, Eric ClaptonJames BrownJohnny WinterOtis TaylorSolomon Burke, tra gli altri, accanto ai campioni di altri versanti sonori approdati nel tempo a Rocce Rosse, come David BowieLou ReedPatty SmithSinead O’ConnorYesNoaRyuichi SakamotoGoran BregovichJan Garbarek, per citarne alcuni.

Non poteva dunque mancare, nell’edizione numero trentacinque del festival, un nucleo di concerti tutto all’insegna del blues, con un cast che schiera artisti internazionali accanto ad alcune delle migliori espressioni della scena isolana; quattro serate a Lanusei – il 25, 26 e 27 luglio, con una “coda” il 13 agosto – che vedranno al centro dei riflettori dell’area spettacoli allIstituto Salesiano gli americani Eric BibbZac Harmon, il quintetto tutte stelle The Kings of Blues, e i sardi Irene LocheNanni GaiasBad Blues QuartetMoses Concas e Odd Blues.

  • Venerdì 25 luglio

A inaugurare la serie di appuntamenti dedicati alla “musica del diavolo”, venerdì 25 luglioalle 21.30, sarà il poliedrico armonicista  Moses Concas con lo spettacolo “Armonica e Libertà”, un viaggio sonoro che attraversa il tempo, dove l’armonica diventa voce di popoli, terre e memorie. Dalle ballate dedicate a Grazia Deledda e Maria Lai si approderà a una musica moderna e poliglotta, che caratterizza il percorso dell’artista vincitore dell’edizione di Italia’s Got Talent nel 2016. 

A seguire salirà in cattedra Eric Bibb per presentare il suo nuovo album, “In The Real World”, registrato presso gli iconici Real World Studios di Peter Gabriel e prodotto, arrangiato e mixato da Glen Scott: un vero e proprio autoritratto del cantautore e chitarrista newyorkese, perché rappresenta tutte le molteplici influenze che hanno contribuito a creare il suo stile semplice e riconoscibile. Settantaquattro anni da compiere il prossimo agosto, nato in una famiglia di attivisti (suo padre è stato una figura chiave nel movimento per i diritti civili), e immerso nella scena folk del Village durante la sua giovinezza, Eric Bibb ha trovato ispirazione in artisti come Bob Dylan, Joan Baez e Pete Seeger e nelle sonorità di Odetta, Richie Havens e Taj Mahal, sintetizzando questi elementi in uno stile personale. La sua carriera è costellata da una corposa produzione discografica in studio, sia come solista, sia come guest in lavori di altri artisti, e da numerosi riconoscimenti, tra i quali tre nomination ai prestigiosi Grammy Awards. Ad affiancarlo sul palco di Lanusei, Gunnar Lidström alla chitarra e Greger Andersson all’armonica.

  • Sabato 26 luglio

La serata di sabato si aprirà alle 21.30 con la regina del blues isolano, Irene Loche, a Lanusei con il suo progetto solista intriso di sonorità soul e folk, dove accordature aperte e ritmi lontani diventano protagonisti. La cantautrice e chitarrista oristanese appartiene ufficialmente dal 2015 alla scuderia Magnatone USA, unica italiana nel panorama mondiale insieme a Jeff Beck, Billy Gibbons, Keith Richards, Jackson Browne, Neil Young, tra gli altri. Dal 2018 è diventata, inoltre, artista della Asher Guitars & Lap Steels, insieme ad artisti del calibro di Ben Harper, Jackson Browne, David Crosby, Marc Ford, Gregg Leisz, James Valentine, Zack Brown.  Al fianco di Irene Loche sul palco di Lanusei ci saranno Andrea Sanna al Fender Rhodes, Gian Luca Canu al basso e Alessandro Cau alla batteria.

Nel secondo set, riflettori puntati su The Kings of Blues, un nuovo progetto che riunisce cinque assi della black music in un’unica, straordinaria formazione: Tony Coleman alla batteria e Russell Jackson al basso, storici membri della band di B.B. King; Waldo Weathers al sassofono, per oltre vent’anni con James Brown; Vasti Jackson alla chitarra, pluripremiato ai Grammy; e al pianoforte Kenny “Blues Boss” Wayne, vincitore del Grammy Blues Award 2024 come “Miglior Pianista Blues”. Uniti dalla passione per il blues e dalle emozioni che questa musica sa trasmettere, si esibiranno in un live show carico di energia, un’esplosione di blues, funk e groove, con il sound inconfondibile di una vera SuperBand. Il tour europeo di The Kings of Blues prenderà il via il 20 giugno e si concluderà l’indomani del loro concerto a Lanusei, toccando alcuni tra i festival più prestigiosi del continente. Un evento imperdibile per tutti gli amanti di un genere che continua a far battere i cuori: il blues.

  • Domenica 27 luglio

L’energia travolgente di Nanni Gaias dilagherà sul palcoscenico di Rocce Rosse Blues domenica 27 luglio alle 21.30 con il suo progetto in solo “Chemical Groove”, un set ibrido che intreccia suoni elettronici con atmosfere acustiche, attingendo da diversi mondi della black music: dall’afrobeat al funk, fino al dub e alla drum&bass. Il risultato è una musica multiforme, che si sviluppa in chiave sperimentale e d’improvvisazione, un’esperienza sonora unica che attraversa i confini stilistici, evidenziando la versatilità del poliedrico musicista di Berchidda, classe 1996, non solo come batterista, ma anche come produttore, co-autore e interprete. Entrato nell’etichetta Tûk Music di Paolo Fresu nel 2021, ha prodotto diversi progetti, tra cui il concept album “Quattro”, un lavoro collettivo e corale, con uno stuolo di nomi di primo piano della scena urban nazionale e non solo: da Tormento a Shaone, passando per Divine RBG, Paolo Fresu, Rusty Brass, Luca Aquino, Dario Cecchini, Matteo Pastorino, Vincenzo Saetta, Filippo Vignato, Emanuele Contis, Giuseppe Spanu, Sebastiano Dessanay e Antonio Meloni.

Ancora musica targata Sardegna nel secondo set della serata con l’esplosivo Bad Blues Quartet, formazione cagliaritana attiva dal 2015, capace di esprimere brani ricchi di contaminazioni, mescolando le sonorità del rock, del funk e della musica tradizionale afroamericana per dare vita a un sound personale, caldo ed energico, raccontando storie quasi sempre autobiografiche, con testi a volte intimi, spesso ironici e sfrontati. Dopo due album in studio (“Bad Blues Quartet” nel 2017, “Back On My Feet” nel 2019) e uno dal vivo (“First Time Last Time” nel 2021), il Bad Blues Quartet ha pubblicato l’anno scorso “White Gloves”, prodotto dal chitarrista e produttore americano Mike Zito: un album più ambizioso ed eterogeneo dei precedenti, che spazia dalle vibrazioni più funky e scanzonate tipiche del quartetto, a momenti più acustici legati alla tradizione americana. “White Gloves” vede la partecipazione di numerosi ospiti importanti della scena blues, primo fra tutti lo stesso Mike Zito e altri esponenti del genere come Cek Franceschetti, Davide Speranza e Alle B. Goode. Sul palco di Lanusei, sotto l’insegna del Bad Blues Quartet, saliranno Eleonora Usala alla voce, Federico Valenti alle chitarre, Carlo Biggio al basso e Frank Stara alla batteria.

  • Mercoledì 13 agosto

La quarta serata dedicata al blues, mercoledì 13 agosto, sarà anche quella conclusiva dell’intero festival. Il compito di accenderla, alle 21.30, è affidato agli Odd Blues, formazione nata qualche anno fa dall’incontro di musicisti provenienti da diversi centri della Sardegna: Michela Secci alla voce, Pier Paolo Pani alla chitarra, Piero Corona alla chitarra e alle tastiere, Massimiliano Roggio al basso e Roberto Sulis alla batteria. Il gruppo propone un repertorio che ripercorre la storia del blues elettrico, spaziando dalle radici americane, con omaggi a leggende come B.B. King, Albert King e Freddie King, fino alle evoluzioni più moderne del blues europeo, ispirate ad artisti come Matt Schofield ed Eric Clapton. Un’apertura carica di groove per una serata all’insegna della grande tradizione.

Finale in bellezza per le quattro serate di blues, e per la trentacinquesima volta del festival, con il concerto dell’americano Zac Harmon, pluripremiato chitarrista, cantante e cantautore dallo stile distintivo, influenzato da leggende come Muddy Waters e B.B. King. Originario di Jackson, Mississippi, ha iniziato la sua carriera professionale a sedici anni, suonando con Sam Myers e Dorothy Moore. Negli anni Ottanta si è trasferito a Los Angeles, dove ha lavorato come musicista di studio, produttore e autore per artisti come The O’Jays e Black Uhuru, contribuendo a un album nominato ai Grammy. Nel 2002 Zac Harmon ha pubblicato il suo primo album da solista, “Live at Babe and Ricky’s Inn”, e nel 2005 ha ricevuto il Blues Music Award come miglior nuovo artista per “The Blues According to Zacariah”. Il suo stile fonde il soul blues tradizionale con influenze moderne, come dimostrano i suoi album più recenti, tra cui “Long As I Got My Guitar” (2021), premiato come Soul Blues Album of the Year nel 2022, e “Floreada’s Boy” (2024), nominato ai Living Blues Awards. Oggi Zac Harmon è riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali interpreti del blues contemporaneo, continuando a portare avanti con passione e autenticità la tradizione musicale del Mississippi. Ad affiancarlo nell’ultimo atto di Rocce Rosse Blues una lineup formata da Cory Lacy (tastiere e voce), Kingston Livingston (chitarra e voce), NateRobinson (basso e voce) e Gino Iglehart (batteria e voce).

  • Info

biglietti per le singole serate, a 15 euro, e l’abbonamento per l’intero “pacchetto blues”, al costo di 40 euro (più diritti), si possono acquistare sul circuito BoxOffice Sardegna, dove sono sempre in vendita anche i tagliandi per i live in programma a Lanusei di Lucio Corsi (il 19 luglio), Cristiano De André (il 2 agosto) e Vinicio Capossela (3 agosto).

Notizie e aggiornamenti sul sito www.roccerosse.it e sui canali social FacebookInstagram e YouTube di Rocce Rosse Blues.

Il trentacinquesimo festival Rocce Rosse Blues è organizzato dall’omonima associazione culturale con il contributo dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Lanusei.

* * *Associazione Culturale Rocce Rosse Bluesvia Delle Libertà – 08040 Osini (Nu)www.roccerosse.itinfo@roccerosseblues.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *