Sabato 17 e domenica 18 maggio 2025 Cagliari apre le porte alla sua storia con la 29ª edizione di Monumenti Aperti, una delle manifestazioni culturali più amate dell’isola. “Dove tutto è possibile” è il tema che guiderà quest’anno il grande evento che coinvolgerà 58 monumenti distribuiti in tutta la città, con itinerari guidati, spettacoli, laboratori, arte e attività per tutte le età.
Un evento simbolo nato a Cagliari, oggi su scala nazionale
Monumenti Aperti è nato proprio a Cagliari 29 anni fa e oggi coinvolge 87 Comuni in 19 regioni italiane, con oltre 800 monumenti aperti in tutta Italia. Cagliari resta però il cuore pulsante di questa iniziativa, e anche nel 2025 promette di sorprendere con cinque nuovi siti, riaperture storiche, visite guidate accessibili e un programma pensato per tutti: cittadini, turisti, famiglie, studenti e appassionati di cultura.
Le sei aree tematiche e i nuovi percorsi urbani
Per orientarsi tra i 58 monumenti visitabili, la città è stata suddivisa in sei macro-aree tematiche:
- Della rocca e dei suoi secoli (Castello): dalla Cattedrale al MUACC e alle Collezioni Archeologiche dell’Università.
- Di approdi, genti e passaggi (Marina e via Roma): dalle radici multiculturali dell’antico porto al Consiglio Regionale e alla Scala di Ferro.
- Di santi e grotte (Stampace): tra chiese, cripte, orti botanici e rifugi sotterranei.
- Di pietre, orti e antichi giardini (Villanova e Bonaria): dalla Basilica di San Saturnino al nuovo sito della Scuola all’Aperto “Attilio Mereu”.
- Di gemme fuori dal centro (Su Baroni, Monte Urpinu, Litorale): itinerari inusuali alla scoperta del Lazzaretto, Molentargius, Tuvixeddu e l’ex Cava Dondina.
- Dell’antica villa contadina (Pirri): focus speciale su questa municipalità con siti guidati dagli studenti del Patto educativo di comunità.
Le novità e i grandi ritorni del 2025
Tra i nuovi ingressi:
- La scuola all’aperto “Attilio Mereu”, prima opera di Ubaldo Badas.
- Il nuovo allestimento delle Collezioni Archeologiche dell’Università.
- Due siti simbolo della Municipalità di Pirri.
- Il restauro dell’organo della Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Tra le riaperture più attese:
- L’Area Archeologica del Parco di Bonaria.
- Le chiese di Sant’Agostino, dei Santi Lorenzo e Pancrazio, e di San Vincenzo de’ Paoli.
- La Legione dei Carabinieri e la storica Scala di Ferro.
Accessibilità e inclusione: Monumenti Aperti a tutti
Forte del suo impegno sociale, la manifestazione promuove l’iniziativa “Monumenti Aperti a tutti”, con due importanti sezioni:
- “Cultura senza Barriere”, per visite guidate accessibili in LIS e in italiano.
- “Mediazione Culturale”, per valorizzare l’incontro tra culture.
Coinvolti siti come la Cripta dei SS Martiri, il MUACC, Palazzo Regio, il Parco di Molentargius e il Parco Archeologico di Tuvixeddu. Inoltre, il CTM attiverà il servizio Amico Bus per facilitare gli spostamenti.
Una festa diffusa: arte, musica e partecipazione
Monumenti Aperti a Cagliari è anche spettacolo, musica, arte e condivisione. Dalla Marina a Sant’Elia, da Pirri a Stampace, passando per l’Orto dei Cappuccini e i Giardini pubblici, oltre 5.000 volontari – tra cui numerosi studenti – accompagneranno i visitatori in questo viaggio nel tempo.
In programma anche concerti, urban game, performance artistiche, mostre e aperture straordinarie di studi d’artista. Tutti gli aggiornamenti sono pubblicati sul sito ufficiale e sui canali social dell’evento.
Programma completo
Info utili e contatti
📅 Date: sabato 17 e domenica 18 maggio 2025
📍 Luogo: Cagliari – 58 siti distribuiti nei quartieri cittadini
🌐 Sito ufficiale: www.monumentiaperti.com
📲 Social: @sardegnamonumentiaperti su Facebook e Instagram
La visita ai monumenti è gratuita, ma in alcuni casi è consigliata la prenotazione. Consulta il sito ufficiale per orari, mappe e accessibilità dei luoghi.